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Quali sono le norme che regolano l'installazione di punti di ricarica nei locali aziendali?

Quali sono le norme che regolano l'installazione di punti di ricarica nei locali aziendali?

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Bertrand Deguerne
Bertrand Deguerne
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norme che regolano l'installazione di punti di ricarica nei locali aziendali

Alla luce degli imperativi della transizione energetica, l'installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici sul posto di lavoro sta diventando una componente essenziale delle strategie aziendali. L'installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici (IRVE) sul posto di lavoro sta diventando non solo una risposta alle esigenze di dipendenti e visitatori, ma anche un obbligo sempre più regolamentato. In Francia, come in Europa, la legislazione si sta evolvendo per sostenere questa trasformazione verso una mobilità meno inquinante. Questo articolo esplora le attuali normative che regolano l'installazione di punti di ricarica nei locali commerciali, evidenziando gli obblighi specifici per gli edifici nuovi e quelli esistenti, nonché le prospettive di sviluppo futuro di queste norme. Tenendo conto dei vari requisiti e anticipando i futuri aggiornamenti normativi, le aziende possono pianificare meglio le proprie infrastrutture e favorire così la transizione dei loro pro flotta verso la mobilità elettrica.

Quadro normativo generale per l'installazione di punti di ricarica nei locali aziendali

L'installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici nelle aziende è regolata da diversi livelli normativi volti a facilitare la transizione energetica e a garantire la sicurezza e l'efficienza delle installazioni. Ecco i principali quadri normativi che hanno un impatto diretto sulle imprese francesi ed europee.

Legge sull'orientamento alla mobilità (LOM)

La legge sull'orientamento alla mobilità adottata in Francia pone le basi legislative per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie ad aumentare il numero di veicoli elettrici. Include disposizioni specifiche per i nuovi edifici e le ristrutturazioni importanti, che richiedono l'installazione di punti di ricarica o il preallestimento dei parcheggi. La legge LOM mira a semplificare e accelerare la diffusione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici (IRVE), fissando obiettivi chiari per i parcheggi aziendali.

Codice edilizio e abitativo

Questo codice regola i requisiti per i nuovi edifici e le ristrutturazioni in termini di installazione di punti di ricarica. Per i nuovi edifici è ora obbligatorio prevedere infrastrutture per la futura installazione di punti di ricarica nei parcheggi. Anche gli edifici esistenti devono rispettare i requisiti in caso di lavori importanti, compresa l'aggiunta di punti di ricarica se il numero di posti auto supera una certa soglia.

Quali sono gli standard europei e francesi?

Gli impianti di ricarica devono essere conformi a standard rigorosi per garantire sicurezza ed efficienza. In Francia e in Europa, norme come la NF C 15-100 regolano l'installazione elettrica degli edifici, compresi i requisiti specifici per le stazioni di ricarica. Questi standard coprono tutti gli aspetti, dalla capacità elettrica richiesta ai dispositivi di protezione da incorporare, come le uscite di emergenza e la protezione dalle sovracorrenti.

Queste norme sono essenziali per i professionisti del trasporto e della logistica, per i gestori di flotte aziendali e per gli altri operatori del settore B2B. Definiscono non solo gli obblighi, ma anche gli standard di sicurezza ed efficienza da rispettare. Rispettando questi quadri normativi, le aziende possono non solo soddisfare i requisiti di legge, ma anche contribuire attivamente alla promozione della mobilità sostenibile.

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Requisiti specifici per i diversi tipi di edifici

Gli obblighi relativi all'installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici variano in modo significativo a seconda del tipo di edificio interessato. Che si tratti di edifici nuovi o esistenti, le aziende devono tenere conto di una serie di regole specifiche per garantire la conformità delle loro installazioni. Ecco un riepilogo dei requisiti per i diversi tipi di edifici, con particolare attenzione agli aspetti pratici e normativi.

Quali sono i requisiti per i nuovi edifici?

Per i nuovi edifici, le normative francesi, in particolare il Codice dell'edilizia e delle abitazioni, richiedono l'installazione di punti di ricarica o almeno il preallestimento dei parcheggi. Questi requisiti si applicano a tutti i nuovi edifici non residenziali con più di venti posti auto. Ciò significa che le infrastrutture necessarie, come i condotti per i cavi elettrici e i quadri di distribuzione, devono essere installate al momento della costruzione. Questa misura è stata pensata per anticipare l'aumento della domanda di ricarica elettrica ed evitare ulteriori costi di ristrutturazione in futuro.

Quali sono i requisiti per gli edifici esistenti?

Per gli edifici esistenti le sfide sono maggiori, soprattutto in assenza di un'infrastruttura elettrica adeguata. Le aziende devono valutare la capacità elettrica esistente e, in molti casi, aggiornarla per accogliere i punti di ricarica. Ai sensi dell'articolo R111-14-2 del Codice francese dell'edilizia e delle abitazioni, anche gli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni importanti devono soddisfare i requisiti di pre-equipaggiamento per i veicoli elettrici. Questo a condizione che la ristrutturazione riguardi gli impianti elettrici o le aree di parcheggio.

Settori specifici: terziario, industria e servizi

Gli obblighi variano anche a seconda del settore di attività. Nel settore terziario, dove l'accesso ai parcheggi può essere limitato e condiviso con altre entità, l'implementazione di soluzioni di ricarica può richiedere accordi complessi e investimenti in infrastrutture condivise. Per il settore industriale e dei servizi, dove i veicoli possono avere un fabbisogno energetico più elevato o tempi di utilizzo specifici, sono spesso necessarie soluzioni su misura, come stazioni di ricarica veloci o ad alta potenza.

Ogni tipo di edificio e settore presenta sfide uniche in termini di pianificazione, installazione e gestione dei punti di ricarica per veicoli elettrici. Le aziende devono quindi essere pienamente informate sulla legislazione e sugli standard attuali per progettare soluzioni adatte alle loro esigenze specifiche e a quelle dei loro utenti.

norme per l'installazione di stazioni di ricarica in azienda

Soluzioni e raccomandazioni per la conformità

Un approccio strutturato è essenziale per aiutare le aziende a rispettare le normative vigenti e a massimizzare l'efficienza delle loro strutture di ricarica per veicoli elettrici. Ecco alcune soluzioni pratiche e raccomandazioni strategiche per una conformità efficace e sostenibile.

Scelta del punto di ricarica

La scelta del giusto punto di ricarica è fondamentale per soddisfare efficacemente le esigenze degli utenti, nel rispetto dei vincoli normativi e tecnici. Le aziende devono considerare :

  • Ricarica standard (AC): ideale per i parcheggi aziendali in cui i veicoli vengono parcheggiati per diverse ore. Le stazioni di ricarica AC forniscono generalmente fino a 22 kW di potenza, sufficienti per una ricarica completa durante una giornata lavorativa.
  • Ricarica rapida (DC): necessaria per le flotte commerciali e i veicoli che richiedono una ricarica rapida tra un viaggio e l'altro. Questi punti di ricarica possono caricare un veicolo all'80% in meno di 30 minuti, con un'alimentazione da 50 kW a oltre 150 kW.

Partnership con i fornitori di energia

Le aziende possono scegliere di collaborare con fornitori di energia e specialisti di ricarica elettrica. Queste partnership possono aiutare a :

  • Assicurarsi che l'installazione sia conforme agli standard attuali e futuri.
  • Beneficiare di tariffe elettriche agevolate.
  • Utilizzare soluzioni di ricarica intelligenti per ottimizzare i costi energetici e la disponibilità di punti di ricarica.

Molti operatori offrono soluzioni complete che comprendono non solo l'installazione dei terminali, ma anche la gestione dell'energia e la manutenzione.

Incentivi finanziari e fiscali

Per incoraggiare gli investimenti nelle infrastrutture di ricarica, sono disponibili una serie di aiuti finanziari e incentivi fiscali:

  • Crediti d'imposta: alcune regioni o il governo possono offrire sgravi fiscali per l'installazione di punti di ricarica.
  • Sovvenzioni: Programmi come ADVENIR in Francia finanziano parte dei costi di installazione e di equipaggiamento dei punti di ricarica.
  • Esenzione dall'IVA: a determinate condizioni, i sistemi di ricarica possono beneficiare dell'esenzione dall'IVA, riducendo il costo complessivo del sistema.

Attuando strategie adeguate alle caratteristiche specifiche dei loro edifici e alle loro esigenze operative, e sfruttando le sovvenzioni disponibili, le aziende possono conformarsi più facilmente ai requisiti normativi.

Prospettive future e sviluppi normativi

Con la continua crescita dell'adozione di veicoli elettrici, anche le normative che regolano l'installazione di punti di ricarica nelle aziende si stanno evolvendo per adattarsi alle nuove tecnologie e ai requisiti ambientali. Comprendere le tendenze future può aiutare le aziende ad anticipare i cambiamenti e a pianificare gli investimenti in modo strategico. Ecco alcune prospettive e sviluppi normativi da tenere d'occhio nei prossimi anni. Tra questi, i criteri ESG e le direttive CSRD.

Rafforzamento dei requisiti normativi

È probabile che la legislazione nazionale ed europea diventi più severa, in particolare aumentando il numero di punti di ricarica obbligatori negli edifici nuovi e ristrutturati. Ciò potrebbe includere requisiti per capacità di ricarica più elevate e l'integrazione di tecnologie intelligenti per ottimizzare il consumo energetico e la gestione della rete elettrica.

Integrazione della ricarica intelligente

La ricarica intelligente sarà probabilmente al centro delle normative future, consentendo una gestione più efficiente della domanda di energia. Questi sistemi regolano la ricarica dei veicoli in base alle esigenze dell'utente e alla disponibilità di elettricità, spesso privilegiando i periodi di bassa domanda quando l'energia è più economica.

Implicazioni della legge sull'orientamento della mobilità

La legge francese sulla mobilità continuerà ad evolversi per sostenere gli obiettivi francesi di riduzione delle emissioni di carbonio. Ciò potrebbe significare maggiori incentivi per le aziende che investono in infrastrutture di ricarica e semplificazioni amministrative per l'installazione di nuovi punti di ricarica. Potrebbe anche essere previsto un sostegno per le tecnologie emergenti, come i veicoli a batteria (BEV).

Maggiore ruolo delle autorità locali

Le autorità locali, come i comuni di Parigi e Bordeaux, potrebbero svolgere un ruolo sempre più attivo nella regolamentazione dell'installazione delle infrastrutture di ricarica. Ciò potrebbe includere sovvenzioni locali, regolamenti specifici per la città per incoraggiare l'uso dei veicoli elettrici e partenariati pubblico-privati per l'installazione di reti di ricarica.

Tenendosi al corrente delle tendenze normative e partecipando attivamente a dibattiti e consultazioni pubbliche, le aziende possono non solo rispettare le normative, ma anche influenzare gli sviluppi futuri che riguarderanno il loro settore. Questo approccio proattivo è essenziale per assicurarsi un vantaggio competitivo in un mercato in rapida evoluzione.

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