Blog
Flotte di professionisti
Tutto quello che c'è da sapere sul cavo collegato

Tutto quello che c'è da sapere sul cavo collegato

BD
Bertrand Deguerne
Bertrand Deguerne
 ・ 
auto elettrica connessa via cavo

Con la crescente popolarità dei veicoli elettrici, il cavo connesso sta diventando la soluzione di ricarica essenziale. Estremamente pratico per la ricarica in movimento, offre una flessibilità essenziale per gli utenti mobili. È ideale anche per le aziende che vogliono offrire ai propri dipendenti una soluzione di ricarica domestica. Immergetevi in questo articolo per scoprire tutti i vantaggi e le applicazioni del cavo connesso, uno strumento che semplifica e dà energia alla vita dei conducenti di veicoli elettrici.

Che cos'è un cavo collegato o un punto di ricarica mobile?

Un cavo connesso, noto anche come cavo intelligente o punto di ricarica mobile, è un dispositivo di ricarica avanzato per veicoli elettrici che incorpora funzionalità di comunicazione e controllo. A differenza dei cavi di ricarica standard o dei caricabatterie di bordo, i cavi connessi sono dotati di tecnologie che consentono loro di interagire con database quali applicazioni o portali di gestione, offrendo un'esperienza di ricarica più sicura e ottimizzata.

Le funzioni di un cavo collegato

I cavi collegati sono progettati per trasmettere informazioni in tempo reale al software di gestione. Queste informazioni possono includere:

  • Stato di carica: indica se il veicolo è in fase di carica, se è completamente carico o se si è verificato un errore.
  • Potenza di ricarica: regola automaticamente la potenza erogata in base alle esigenze del veicolo.
  • Sicurezza: rilevamento di anomalie come surriscaldamento o cortocircuiti e interruzione della ricarica in caso di problemi
  • Gestione dell'energia: consente di programmare i periodi di ricarica per sfruttare le tariffe elettriche più basse o per evitare di sovraccaricare la rete elettrica (smartcharging).

Le differenze con un cavo standard

A differenza dei cavi standard e dei caricabatterie di bordo, che si limitano a distribuire l'elettricità, i cavi collegati offrono un ulteriore livello di gestione e sicurezza. Spesso sono dotati di spine speciali e sistemi di bloccaggio per evitare disconnessioni accidentali. La loro capacità di comunicare con le applicazioni di gestione della flotta consente ai manager di monitorare e controllare le sessioni di ricarica da remoto, migliorando l'efficienza e la tracciabilità.

{{cta-block}}

Applicazioni con cavi collegati

I cavi collegati possono quindi essere utilizzati da soli, ma anche accoppiati ad altre strutture:

  • Punti di ricarica domestica: per i proprietari di auto elettriche che desiderano una soluzione di ricarica domestica intelligente
  • Infrastruttura di ricarica pubblica: dove la gestione e il monitoraggio da remoto dei punti di ricarica sono fondamentali
  • Stazioni di ricarica per flotte di veicoli: per le aziende che devono ottimizzare la gestione e la manutenzione dei loro veicoli elettrici e della loro flotta di stazioni di ricarica.

Il cavo connesso rappresenta un progresso significativo rispetto ai cavi di ricarica tradizionali, apportando notevoli vantaggi agli automobilisti elettrici in termini di sicurezza, efficienza energetica e gestione intelligente delle infrastrutture di ricarica.

Funzionamento e tecnologia

I cavi di ricarica per auto elettriche connesse incorporano tecnologie avanzate che ottimizzano la sicurezza e l'efficienza del processo di ricarica. Ecco come funzionano questi cavi e le tecnologie che incorporano.

Come funziona un cavo collegato?

I cavi collegati funzionano in modo simile ai terminali fissi. Il loro utilizzo è semplice ed efficace. Il cavo collegato si inserisce direttamente in una presa elettrica standard da 220 V, ma può anche essere collegato a una presa a muro rinforzata o a un punto di ricarica esistente.

Una volta collegato, il punto di ricarica rileva la presenza del veicolo elettrico tramite il connettore specifico. I sistemi di sicurezza integrati controllano che tutti i collegamenti siano corretti prima di iniziare la ricarica. Le stazioni di ricarica mobili sono dotate di sistemi di gestione della carica che regolano il flusso di elettricità al veicolo. Possono adattare la potenza di ricarica in base alla capacità della fonte di alimentazione e alle esigenze del veicolo. La ricarica inizia una volta eseguiti tutti i controlli di sicurezza. Il tempo di ricarica varia in base alla potenza erogata dal cavo e alla capacità della batteria del veicolo. Alcuni cavi collegati consentono di monitorare il processo di ricarica tramite applicazioni mobili o interfacce integrate.

Tecnologie integrate

I cavi di collegamento per le auto elettriche spesso incorporano diverse tecnologie per garantire una ricarica efficiente e sicura. Sono dotati di interruttori integrati per la protezione dai sovraccarichi elettrici e di sistemi di rilevamento dei guasti a terra che identificano e interrompono la ricarica se vengono rilevate correnti di dispersione pericolose. È inclusa anche una protezione dalle sovratensioni per proteggere il veicolo e il punto di ricarica dalle fluttuazioni di tensione.

I sistemi di gestione della carica regolano automaticamente la potenza di carica in base alla capacità della batteria dell'auto e alla fonte di alimentazione. La comunicazione tra il veicolo e il cavo utilizza protocolli standard come l'OCPP (Open Charge Point Protocol) per ottimizzare il processo di ricarica. Sono inoltre dotati di pratiche interfacce utente, come display a LED o LCD che mostrano lo stato di carica, eventuali errori e molto altro. Le applicazioni mobili consentono di monitorare la ricarica a distanza, di avviare o interrompere la ricarica e di ricevere notifiche.

Tipi di cavi collegati

I cavi di ricarica per veicoli elettrici (EV) sono disponibili in varie forme per soddisfare le diverse esigenze degli utenti e gli standard internazionali. Ecco i principali tipi di cavi di collegamento utilizzati per ricaricare un'auto elettrica:

  • Tipo 1: il cavo di tipo 1, noto anche come SAE J1772, è utilizzato principalmente in Nord America e Giappone. È progettato per veicoli elettrici monofase e supporta una potenza di ricarica fino a 7,4 kW.
  • Tipo 2: il cavo di tipo 2 è lo standard europeo per la ricarica dei veicoli elettrici. È compatibile con i sistemi monofase e trifase e offre una potenza di ricarica fino a 22 kW in modalità AC (corrente alternata) e fino a 43 kW per alcuni modelli. Per il cavo collegato, la potenza massima si ferma generalmente a 22 kW.
  • Combo CCS: il Combo CCS (Combined Charging System) è un'estensione dei connettori di tipo 1 e 2, che consente la ricarica sia in corrente alternata (AC) che in corrente continua (DC).

Criteri per la scelta del cavo collegato

Quando si sceglie un cavo collegato, è essenziale considerare diversi fattori:

  • Compatibilità: assicurarsi che il cavo sia compatibile con il tipo di connettore del veicolo elettrico.
  • Potenza di ricarica: scegliete un cavo in grado di gestire la potenza di ricarica del punto di ricarica e del veicolo.
  • Lunghezza del cavo: la lunghezza del cavo deve essere sufficiente per raggiungere comodamente il punto di ricarica o la presa, senza essere troppo lunga per evitare perdite di energia. I cavi sono generalmente lunghi 5 metri, ma possono arrivare fino a 10 metri.
  • Standard di sicurezza: scegliete cavi certificati conformi agli standard di sicurezza internazionali per garantire una ricarica sicura e affidabile.
auto elettrica connessa via cavo

I vantaggi dei cavi connessi per i professionisti

Il cavo connesso offre molti vantaggi ai professionisti, tra cui gestori di flotte, autotrasportatori e professionisti del trasporto e della logistica.

Ottimizzare la gestione della flotta

Grazie ai cavi collegati, i gestori delle flotte possono monitorare lo stato di carica di ogni veicolo in tempo reale. In questo modo è possibile pianificare in modo efficiente i programmi di ricarica e ottimizzare l'utilizzo dei veicoli, riducendo i tempi di fermo e aumentando la produttività. I dati raccolti possono anche aiutare a identificare le esigenze dell'infrastruttura di ricarica e a pianificare gli investimenti futuri.

Semplificare la rotazione del personale e i trasferimenti

L'utilizzo di cavi collegati semplifica notevolmente la gestione del ricambio e della rimozione dei veicoli. A differenza dei punti di ricarica fissi, che richiedono interventi di disinstallazione e reinstallazione, i cavi connessi possono essere facilmente trasportati e utilizzati con i punti di ricarica mobili. Ciò consente alle aziende di trasferire le proprie attività senza preoccuparsi delle complicazioni legate alla gestione dell'infrastruttura di ricarica.

Efficienza energetica e riduzione dei costi

I cavi collegati regolano automaticamente la potenza di ricarica in base alle esigenze del veicolo e allo stato della rete. Questa gestione intelligente dell'energia riduce i costi dell'elettricità evitando i sovraccarichi e ottimizzando il consumo. Inoltre, programmando la ricarica nei periodi in cui le tariffe elettriche sono più basse, le aziende possono ottenere risparmi significativi.

Facile da monitorare 

I cavi connessi sono spesso accompagnati da applicazioni mobili e pratiche interfacce utente, che consentono ai gestori di monitorare e controllare la ricarica da remoto. Questi strumenti offrono una visione in tempo reale dell'andamento della ricarica, notifiche in caso di problemi e la possibilità di avviare o interrompere la ricarica da remoto.

Costo e ritorno sull'investimento

Costo di acquisizione e installazione

I cavi collegati sono spesso più economici da acquistare e installare rispetto ai terminali fissi. Un cavo costa tra i 500 e i 1.000 euro, a seconda della potenza e delle caratteristiche. I cavi di ricarica connessi più sofisticati possono costare fino a 2.000 euro. Il prezzo del prodotto in sé non è quindi molto diverso da quello di un punto di ricarica a muro. Naturalmente, il prezzo è molto più alto rispetto a quello di un semplice cavo o caricatore di bordo.

Tuttavia, in termini di installazione, i cavi connessi non richiedono lo stesso investimento in infrastrutture dei terminali fissi. L'assenza di opere di ingegneria civile e di collegamenti elettrici (talvolta complessi) riduce notevolmente i costi iniziali. Per le aziende, ciò si traduce in una minore spesa di capitale e in un'implementazione più rapida, che consente loro di iniziare a utilizzare i chioschi mobili quasi subito dopo l'acquisto.

Ritorno sull'investimento

Investire in cavi connessi può offrire un interessante ritorno sull'investimento (ROI) per le aziende. In primo luogo, il risparmio sui costi di installazione e manutenzione rispetto ai chioschi fissi può essere significativo. Inoltre, la flessibilità e la portabilità di un chiosco mobile ne consentono l'utilizzo in diversi luoghi a seconda delle esigenze operative, ottimizzando l'uso delle risorse.

{{cta-block}}

Lei è Gestore flotta ?

Trovate la soluzione di ricarica domestica più adatta alle vostre esigenze

Nessun articolo trovato.