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Tutto quello che c'è da sapere sui camion elettrici e sulle stazioni di ricarica

Tutto quello che c'è da sapere sui camion elettrici e sulle stazioni di ricarica

BD
Bertrand Deguerne
Bertrand Deguerne
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Camion elettrico Punto di ricarica per urti

I camion elettrici sono considerati una soluzione ecologica ed economica. Essi mirano a ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra e l'inquinamento acustico associati al trasporto merci. Ma vediamo più da vicino i vantaggi e le sfide associate a questi veicoli, in particolare per le flotte professionali. Qual è la loro autonomia? Come si ricaricano? Quali sono le opzioni disponibili sul mercato e a quale prezzo? Ecco una panoramica completa dei carrelli elettrici e delle relative stazioni di ricarica.

L'emergere dei camion elettrici: un punto di svolta per il settore

L'avvento dei camion elettrici segna una rivoluzione nel settore dei trasporti, promettendo una significativa riduzione delle emissioni e una maggiore efficienza energetica. Questa transizione verso l'elettrificazione sta aprendo nuove prospettive per il settore, in linea con gli imperativi ambientali globali.

Durata e potenza della batteria

I veicoli sono dotati di batterie agli ioni di litio, essenziali per immagazzinare energia e alimentare i motori elettrici. La capacità di queste batterie determina l 'autonomia del camion, ovvero la distanza che può essere coperta tra due ricariche. Questa autonomia varia, ovviamente, a seconda del modello, del peso, della velocità e del tipo di strada. Tra i mezzi pesanti elettrici, il MAN eTGM può trasportare fino a 26 tonnellate su 200 km, mentre il Tesla Semi, in grado di trainare 40 tonnellate, raggiunge l'impressionante autonomia di 800 km. Il Renault Trucks T E-Tech, invece, promette un'autonomia compresa tra 300 e 500 km, a seconda della batteria scelta.

Vantaggi ambientali ed economici

Il passaggio ai camion elettrici offre una serie di vantaggi. Dal punto di vista ambientale, questi veicoli riducono significativamente le emissioni di CO2 e di altri inquinanti dannosi per il clima e la qualità dell'aria. Uno studio di Carbone 4 dimostra che i camion elettrici emettono l'85% di CO2 in meno nel loro ciclo di vita rispetto ai camion diesel. Il loro funzionamento contribuisce inoltre a ridurre l'inquinamento acustico, migliorando il comfort delle comunità e dei conducenti. In termini economici, nonostante il prezzo più elevato dei carrelli elettrici, vi sono notevoli risparmi in termini di costi di manutenzione e di consumo energetico, poiché l'elettricità è generalmente più conveniente del diesel e i motori elettrici sono più efficienti. Inoltre, i carrelli elettrici beneficiano di incentivi finanziari quali sovvenzioni, esenzioni fiscali e accesso facilitato a determinate aree urbane.

I diversi tipi di carrelli elettrici e il loro utilizzo

I camion elettrici si stanno diversificando per soddisfare un'ampia gamma di utilizzi nel settore dei trasporti e dei servizi. Tra questi, ovviamente, i veicoli commerciali elettrici e i veicoli commerciali pesanti elettrici progettati per il trasporto di merci su lunghe distanze. Ci sono anche camion progettati per settori molto più specifici. Tra questi, gli autocarri elettrici con cassone ribaltabile, che soddisfano le esigenze dei settori dell'edilizia e della gestione dei rifiuti. Camion frigoriferi elettrici per il settore alimentare o autobus elettrici per il trasporto passeggeri. Le autopompe elettriche, innovative nel campo della sicurezza e del soccorso, promettono velocità e affidabilità, riducendo al contempo l'impronta di carbonio dei servizi di emergenza. Ogni categoria è specificamente adattata al proprio campo di applicazione, aprendo la strada a una mobilità sostenibile e ad alte prestazioni in una varietà di settori.

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Sfide tecnologiche e progressi recenti

Nonostante questi aspetti positivi, il sito Camion elettrico deve affrontare delle sfide, soprattutto in termini di autonomia, limitata dalle attuali capacità delle batterie, e di tempi di ricarica. L'autonomia media di 300-500 km potrebbe non essere sufficiente per i viaggi a lunga distanza e le infrastrutture di ricarica necessitano ancora di uno sviluppo significativo per evitare lunghe interruzioni nel funzionamento del veicolo. Tuttavia, sono stati fatti notevoli passi avanti, come i progressi nella tecnologia delle batterie e il miglioramento delle infrastrutture di ricarica. Il produttore svizzero Futuricum, ad esempio, ha stabilito un record percorrendo 1.099 km in sole 23 ore senza ricarica. Grandi marchi come Volvo Group, Daimler Truck e Bump si sono impegnati a sviluppare una rete europea di stazioni di ricarica rapida, consolidando il futuro di questa promettente tecnologia.

I principali attori del mercato dei camion elettrici

Il mercato dei camion elettrici è in piena espansione e attira un numero crescente di produttori, che offrono una varietà di modelli per le diverse esigenze. Ecco alcuni dei principali attori:

  • Renault Trucks, che dal 2020 offre una gamma completa di camion elettrici, da 3,1 a 26 tonnellate, prodotti in Francia. Inoltre, l'azienda ha lanciato due nuovi modelli nel 2023 con capacità fino a 44 tonnellate: il Renault Trucks T E-Tech per il trasporto regionale e il Renault Trucks C E-Tech dedicato al settore delle costruzioni.
  • Tesla ha creato onde d'urto nel 2017 con l'annuncio del suo Tesla Semi, capace di trainare fino a 40 tonnellate con un'autonomia impressionante di 800 km.
  • Nel 2018 MAN ha introdotto il suo MAN eTGM, specializzato in consegne urbane ed extraurbane con una capacità di 26 tonnellate e un'autonomia di 200 km.
  • Mercedes-Benz ha presentato nel 2018 il modello eActros, che può trasportare fino a 25 tonnellate e percorrere 200 km con una sola carica.

Inoltre, stiamo già assistendo alla nascita di un nuovo mercato, in particolare quello dei furgoni elettrici di seconda mano, che sta crescendo a passi da gigante.

Infrastruttura di ricarica per camion elettrici

Le infrastrutture di ricarica per i camion elettrici sono la pietra miliare dell'adozione nel settore del trasporto pesante. Sono essenziali per garantire l'autonomia necessaria per i lunghi viaggi e per supportare l'efficienza operativa. L'installazione di queste strutture rappresenta una sfida importante, ma cruciale per il sito Transizione energetica delle flotte commerciali.

Tipi di stazioni di ricarica: rapida, standard e domestica

Le stazioni di ricarica per camion elettrici variano in base alla potenza e all'autonomia richiesta dal veicolo. Esistono due tipi principali:

  • Le stazioni di ricarica rapida in corrente continua erogano tra i 150 e i 350 kW e ricaricano circa l'80% della batteria di un camion in 90 minuti.
  • Le stazioni di ricarica standard a corrente alternata (CA), con una potenza da 22 a 44 kW, consentono una ricarica dell'80% in 9-11 ore.

Ubicazione e disponibilità di stazioni di ricarica

L'accesso alle stazioni di ricarica per i camion elettrici è un aspetto essenziale per la loro adozione. Secondo ChargeMap, nel 2023 in Europa saranno operative solo 10 stazioni di ricarica per questi veicoli. Sono distribuite in sei nazioni: Francia, Germania, Svezia, Norvegia, Svizzera e Paesi Bassi, e la maggior parte di esse si trova in prossimità di autostrade o zone industriali. Per localizzare un sito Stazione di ricarica, si consiglia agli automobilisti di utilizzare applicazioni mobili come l'app Bump. Queste piattaforme forniscono informazioni essenziali come la posizione, la potenza, il tipo di presa, il costo e Disponibilità di terminali.

L'interoperabilità dei punti di ricarica

L'interoperabilità dei punti di ricarica si riferisce alla capacità dei camion elettrici di ricaricare in qualsiasi struttura, indipendentemente dal produttore, dal fornitore di energia o dal sistema di pagamento. Si tratta di un fattore cruciale per l'espansione dei veicoli elettrici pesanti, in quanto semplifica il viaggio per i conducenti e riduce i costi. L'armonizzazione degli standard tecnici, dei protocolli di comunicazione e dei sistemi di fatturazione è essenziale per raggiungere questo obiettivo. In Europa, lo standard CCS (Combined Charging System) è ampiamente accettato per i camion elettrici e consente la ricarica in corrente alternata (AC) o in corrente continua (DC ) attraverso un unico collegamento.

Investimenti governativi e privati nelle infrastrutture

Lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per i camion elettrici richiede investimenti sostanziali sia da parte degli enti governativi che delle aziende private. I governi hanno un ruolo da svolgere fornendo sostegno finanziario, incentivi fiscali e incoraggiando le normative.

ricarica Camion elettrico

Il futuro del trasporto stradale: l'integrazione e le sfide dell'elettrificazione

Il futuro del trasporto stradale si sta muovendo verso una crescente integrazione dell'elettrificazione, ridisegnando il panorama della mobilità con soluzioni più sostenibili. Questo sviluppo, che porterà innovazione ed efficienza, pone tuttavia delle sfide in termini di infrastrutture, tecnologia e accettazione da parte del mercato.

L'impatto dei camion elettrici sulla rete energetica

Lo sviluppo del sito Camion elettrico comporta sia opportunità che sfide per la rete elettrica. Da un lato, incoraggiano la transizione verso le energie rinnovabili, utilizzando fonti come l'energia solare, eolica e idroelettrica. Inoltre, forniscono soluzioni per la stabilità della rete, ad esempio attraverso l'accumulo di energia o i servizi di regolazione, come dimostrato dal progetto Vehicle-to-Grid (V2G). Tuttavia, impongono anche vincoli significativi, aumentando la domanda di elettricità e generando picchi di consumo durante i periodi di ricarica. La capacità della rete deve quindi essere adattata per accogliere i camion elettrici, il che richiede un miglioramento della generazione, della trasmissione e della distribuzione dell'elettricità, nonché una gestione ottimale della domanda, dando priorità, ad esempio, alla ricarica intelligente o programmata.

Innovazioni future nella tecnologia delle batterie

I progressi nella tecnologia delle batterie sono fondamentali per aumentare le prestazioni dei camion elettrici. La ricerca attuale si concentra su diversi obiettivi, tra cui l'aumento della capacità, la riduzione del peso, il taglio dei costi, il miglioramento della durata, la sicurezza e il riciclaggio delle batterie. I progressi previsti includono :

  • Batterie a elettrolita solido, che offrono una maggiore densità energetica e una maggiore sicurezza rispetto alle batterie agli ioni di litio, grazie alla loro componente solida che favorisce il trasporto degli ioni.
  • Le batterie allo stato semisolido, caratterizzate da un composto pastoso, sono prese in considerazione per la loro capacità di ridurre il peso e il volume, migliorando al contempo la capacità e la potenza della batteria.
  • Le batterie litio-aria, che utilizzano l'ossigeno dell'aria come reagente, offrono un enorme potenziale energetico. Tuttavia, rappresentano ancora una sfida in termini di stabilità e durata.

Politiche e incentivi per accelerare l'adozione

Per incoraggiare l'integrazione di Camion elettrico nel settore dei trasporti, sono state messe in atto diverse politiche e incentivi, finalizzati a ridurre le barriere, sostenere la concorrenza e promuovere la transizione ecologica. Tra le misure più importanti ricordiamo:

  • Norme sulle emissioni di CO2, che richiedono riduzioni significative dei gas serra. L'Unione Europea, ad esempio, richiede una riduzione del 15% entro il 2025 e del 30% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019.
  • Assistenza finanziaria per l'acquisto di carrelli elettrici, come il programma Advenir in Francia, che copre fino al 50% del costo aggiuntivo, fino a un massimo di 9.000 euro.
  • Vantaggi fiscali, riducendo i costi di utilizzo, come nel caso della Germania con l'esenzione dalla tassa sui mezzi pesanti per gli autocarri elettrici.
  • Misure normative che facilitano l'accesso dei camion elettrici nelle aree urbane, come in Norvegia, dove beneficiano di una riduzione del 50% dei pedaggi e dell'accesso gratuito ai traghetti.

Casi di studio: aziende che hanno adottato i carrelli elettrici

Diverse aziende hanno già inserito i carrelli elettrici nelle loro flotte per una serie di motivi, che vanno dall'impegno ambientale ai vantaggi economici. Ecco alcuni casi emblematici:

  • Amazon ha ordinato a Rivian 100.000 furgoni elettrici, affermando il suo obiettivo di essere neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2040, con le prime consegne previste per il 2022.
  • Carrefour in Francia ha integrato 10 camion elettrici Renault Trucks D Z.E, riducendo le emissioni di CO2 del 99% e l'inquinamento acustico del 50% per le consegne a Parigi.
  • Lidl ha schierato 4 camion elettrici Mercedes-Benz eActros in Germania e Svizzera, una flotta con un'autonomia di 200 km e una capacità di carico fino a 18 tonnellate.
  • UPS intende ridurre i costi e l'impronta di carbonio con l'acquisto di 10 semicingolati Tesla, che vantano un'autonomia eccezionale di 800 km per il trasporto di carichi fino a 40 tonnellate.

Il sito Camion elettrico si sta dimostrando una promettente alternativa ecologica ed economica ai tradizionali camion diesel, ma deve affrontare sfide tecniche e infrastrutturali. Si preannuncia un mercato dinamico, con soluzioni adatte a diverse esigenze. I progressi nella tecnologia delle batterie rappresentano una sfida decisiva per il loro futuro. Infine, il coinvolgimento delle autorità pubbliche e del settore privato attraverso politiche e incentivi è essenziale, e diverse grandi aziende hanno già fatto il passo verso l'elettrificazione delle loro flotte di trasporto.

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